Defibrillatori ovunque

Italia: la legge "Defibrillatori ovunque" attende l'approvazione del Senato

I defibrillatori salvano la vita

È scioccante che 65.000 persone muoiano di arresto cardiaco in Italia ogni anno. Questo è un tasso di circa 200 al giorno. L'anno scorso, il 30 luglio, un disegno di legge intitolato "Defibrillatori ovunque" è stato approvato dalla Camera. Questo disegno di legge prevedeva l'installazione obbligatoria di defibrillatori semiautomatici e automatici in strutture al di fuori degli ospedali, a partire da scuole e università, ma anche nelle amministrazioni pubbliche, nelle infrastrutture, nelle strutture per i pendolari e altro ancora.


A causa delle circostanze attuali, la legge è in attesa da un anno ed è ancora bloccata al Senato. Sotto la guida dell'Associazione Italiana di Cardiologia e Rianimazione "Lorenzo Greco Onlus", associazioni e professionisti della salute hanno scritto al Presidente della Repubblica, al Presidente del Senato e della Camera, al Presidente del Consiglio dei Ministri, ai Ministri e ai Vice Ministri della Salute, dell'Università e del Lavoro, al Presidente e ai membri della Commissione Igiene e Sanità del Senato. Una lettera per chiedere l'approvazione del disegno di legge "Defibrillatore ovunque".


"Ogni giorno che passa è un giorno perso", dice Giorgio Mulè, deputato e portavoce dei gruppi blu di Camera e Senato, "ogni ulteriore ritardo significa condannare a morte o evitare di salvare centinaia di vite al giorno". Non c'è motivo di aspettare ancora".


Modelli di defibrillatori