Insieme per una maggiore sicurezza: nohe e resQshock fanno un forte appello per gli aiuti di emergenza

Il nostro cuore batte per salvare vite. Come appassionati di pronto intervento, siamo ancora più lieti di annunciare la nostra collaborazione con resQshock. resQshock è l'azienda svizzera leader nella produzione di defibrillatori automatici esterni (DAE) e si impegna con passione nella corsa contro la morte cardiaca improvvisa.

Nella conversazione con Flavio Nardone, l'amministratore delegato di resQshock, ci è stata data una visione impressionante del lavoro dell'azienda e ci è stato permesso di rafforzare ulteriormente le nostre conoscenze nel campo della rianimazione con il DAE.

8.000 persone

Secondo l'Aiuto svizzero al cuore, ogni anno in Svizzera circa 8.000 persone subiscono un arresto cardiovascolare. Solo cinque persone colpite su cento sopravvivono fuori dall'ospedale. Se si verifica un arresto cardiovascolare improvviso, le persone colpite dipendono dall'aiuto rapido degli specialisti.

Come ex membro del servizio di salvataggio, Flavio ha potuto sperimentare in prima persona l'importanza di una catena di salvataggio funzionante per 16 anni, fortunatamente spesso con molto successo in Svizzera. Ma quando si verifica un arresto circolatorio, anche il servizio di soccorso a volte raggiunge i suoi limiti. È qui che i professionisti incontrano il loro più grande avversario: il tempo.

3 settimane senza cibo, 3 giorni senza acqua e 3 minuti senza ossigeno

In caso di arresto cardiovascolare, letteralmente ogni secondo conta. Per ogni minuto che trascorre prima di iniziare la rianimazione cardiopolmonare, la probabilità di sopravvivenza della persona colpita si riduce di circa il 10%. Ma in pochissimi casi il servizio di soccorso addestrato può raggiungerli entro il tempo critico di tre o cinque minuti.

L'unica possibilità di sopravvivenza per le persone colpite è spesso l'aiuto delle persone nelle loro immediate vicinanze, come parenti, colleghi di lavoro o passanti. Idealmente, quando i testimoni dell'emergenza riconoscono un arresto cardiovascolare, iniziano immediatamente a eseguire compressioni toraciche oltre a utilizzare un defibrillatore esterno automatico (AED).

Uno shock salvavita

Un dispositivo AED è progettato per consentire alle persone senza conoscenze mediche di base di eseguire la rianimazione in situazioni di emergenza. Il dispositivo prende tutte le decisioni mediche durante l'uso. Analizza il ritmo cardiaco delle persone colpite e dà chiare istruzioni ai primi soccorritori sulle misure da prendere.

Se necessario, il DAE può erogare una scossa elettrica che, nel migliore dei casi, riporta il cuore della persona colpita al suo ritmo naturale.

Un DAE può salvare la vita e si trova già oggi in molte aree pubbliche, come i centri commerciali o le stazioni ferroviarie. Ma il numero è già sufficiente? No, neanche per sogno, spiega Flavio. L'obiettivo del CRS (Swiss Resuscitation Council) è che tutti in Svizzera abbiano accesso a un DAE entro cinque minuti da un'emergenza. Ma la realtà è ben lontana da questo.

Tuttavia, ogni dispositivo aggiuntivo è un buon passo. Per esempio, è importante che le aree dove ci sono molte persone a maggior rischio di arresto cardiovascolare siano ben coperte. A cominciare dalle case di riposo, dagli aeroporti, dalle grandi aziende ai centri sportivi, alle scuole e così via.

Anche le persone giovani e apparentemente sane non sono immuni da un arresto circolatorio. È stato solo a luglio che è arrivato il grande shock quando il giocatore nazionale danese Christian Eriksen è crollato sul campo durante la partita del campionato europeo contro la Finlandia. L'atleta di punta ha subito un arresto circolatorio dal nulla. La sua fortuna: il personale professionale sul posto ha iniziato immediatamente il massaggio cardiaco e dopo poco tempo la scossa elettrica salvavita è stata attivata da un DAE. Eriksen ha aperto gli occhi sul posto.

resQshock consiglia, sostiene e forma

Anche se le possibilità di successo nella vita quotidiana sono significativamente più basse, l'esempio dimostra che vale la pena essere preparati per le emergenze. Se un'azienda, un'associazione o un privato sta considerando l'acquisto di un DAE, Flavio raccomanda di chiedere una consulenza professionale. Naturalmente, un defibrillatore può essere acquistato rapidamente su internet, ma un tale dispositivo ha bisogno di assistenza, manutenzione e, nel migliore dei casi, di una buona formazione.

resQshock supporta tutti i clienti individualmente nel fare la scelta giusta. Un'analisi mostra quando un DAE ha senso e dove dovrebbe essere posizionato in modo ottimale. L'azienda offre anche la possibilità di affittare un DAE per feste, grandi eventi, hotel e altri.

Il servizio professionale dell'azienda leader comprende anche l'addestramento al defibrillatore. I partecipanti imparano a maneggiare un DAE e hanno l'opportunità di familiarizzare con il dispositivo in una situazione di calma. Inoltre, l'intero processo di rianimazione viene esaminato, imparato e testato. Lo scopo di questa formazione è quello di acquisire sicurezza e fiducia per agire correttamente ed efficacemente in caso di emergenza.

Alla fine della nostra conversazione, abbiamo chiesto a Flavio un consiglio contro la paura del primo soccorso. La sua risposta era tanto semplice quanto ovvia: "Se una persona subisce un arresto circolatorio, è garantito che morirà senza aiuto. Tutto quello che possiamo fare è dare loro una piccola possibilità di sopravvivenza. Pertanto, non si può mai sbagliare nulla nella rianimazione".

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